"THERMOS, THERMOS, THERMOS! DOV'E' IL MIO THERMOS?"Una voce possente, ma in quel momento davvero stridula, invase l'intero quartier generale dell'Ordine della Fenice, situato in un invisibile punto di un'invisibile strada di un'invisibile Londra. La figura di un uomo particolarmente affascinante si stagliò sull'alto di una scala lunga e molto umida, urlando ancora la sua richiesta. Gli occhi incredibilmente magnetici della persona erano cerchiati da un alone rosso e il suo volto era completamente stravolto dalla sete di sangue che adesso necessitava. Alexander Demetrius, neo Vampiro dell'Ordine e abitante stabile di quella casa, sfrecciò in un secondo sulle scale, raggiungendo la cucina dove trovò Snow. La guardò e sentì il suo collo pulsare incessantemente, come un dolce richiamo.
"Adoro il fatto che la temperatura di questa casa sia sempre più glaciale, ma... VOGLIO IL MIO THERMOS DI SANGUE!" gridò, sperando che qualcuno lo soddisfacesse, prima che i suoi canini appuntiti si conficcavano nella gola di qualcuno. Gli mancava un sacco Tonks, almeno lei ricordava di preparargli un cocktail di sangue animale.
"Snow, ma cosa diamine...?"Louis Nocturny entrò a sua volta in cucina, vestito con abiti pesanti, tra cui un mantello con pelliccia scura. Spostò l'attenzione sui frammenti di ghiaccio evocati dall'amica, che aveva avuto modo di conoscere e frequentare nell'ultimo periodo al quartier generale. Quindi, estrasse la bacchetta, sentendo i denti battere dal freddo.
Con un rapido movimento della mano, attinse ai suoi poteri ereditati da membri antichi della sua famiglia e alzò notevolmente i gradi di quella strana temperatura. Un vento caldo aleggiò in ogni angolo della casa e Louis si rilassò, togliendosi il mantello.
"Ti prego, calmati! David avrà avuto le sue ragioni, alla fine..."Un'occhiata severa da parte del Vampiro gli intimò di zittirlo. E Louis seguì quel consiglio.
"Come osi farmi svenire davanti quella ragazzina?""David, eri su di giri, dovevi calmarti""Fammi svenire un'altra volta e ti spezzo in tanti pezzettini, Will"Una risata gioviale.
"Oh, non credo sia possibile, sono uno spirito della Natura, uno spirito dell'aria...""Okay, basta"La porta d'ingresso del quartier generale dell'Ordine della Fenice si chiuse con un forte colpo. Un secondo dopo, entrarono Will e David Potter, il cui volto era stravolto dall'ansia e dalla rabbia.
"SNOW CRYSTAL, IMMEDIATAMENTE QUI!" gridò, conscio del fatto che la stesse raggiungendo in cucina, senza che lei dovesse arrivare da lui. In tutto questo, il suo cuore gli stava comunicando un semplice pensiero:
Non vedi Snow da tre mesi. Abbracciala". Ma il nervosismo superava qualsiasi cosa: non odiava il fatto che Aerith fosse in missione, nonostante la sua tenera età fittizia; non sopportava il fatto che fosse stato tenuto all'oscuro di tutto solo perché in viaggio per Melbourne.
In ordine:
- Alex Demetrius, Vampiro
- Louis Nocturny, Mago che controlla i fenomeni atmosferici
- Will, Elfo
- David Potter, Mago Auror