...ouch

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mepheesto¨
view post Posted on 15/2/2013, 23:21




Finito in un'epica battaglia tra bene e male, ora lì da bravo soldato infortunato, a prendere quello che era formalmente chiamato come il riposo del guerriero? Naah.
Riposandosi dopo una lunga notte insonne di studio? Neanche. Pfff.
Solo un povero sfigato, che, borbottante per i corridoi, si era beccato un quadro sulla testa. E poi sul piede, sempre suddetto. Non avrebbe dovuto mai dire a quel grosso signorotto vittoriano che la sua mogliera, quando usciva dalla loro cornice per andare chissà dove, era in realtà a sollazzare il boia della sua sala comune. Davanti ai suoi occhi, tra l'altro, il più delle volte.
E ora, con un grosso bozzo viola sulla fronte e il piede dolorante, se ne stava lì. Abbandonato anche dall'infermiere, che a quanto pare aveva da fare cose più interessanti del suo lavoro, si era autonomamente abbandonato sul letto, scrivendo il proprio nome sul registro tecnicamente off-limits (non fosse mai stato che qualcuno aveva da ridire sulla sua presenza lì, poi) a non fare niente che non avrebbe potuto fare anche nella sua stanza, solo con una scusa migliore.
E poi diavolo, la testa gli faceva male davvero.
 
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**Arianna C. Malfoy**
view post Posted on 15/2/2013, 23:36




Quella era iniziata come una tra le tante giornate no che le rovinavano la vita.
Ok, forse era un'esagerazione, ma aveva l'impressione che tutte le cose più assurde succedevano a lei, d'altronde qualcosa doveva essere successo per portarla a dirigersi con passo veloce in infermeria; bastava guardare il suo viso, le sue mani, il suo intero corpo per capire cosa non andava. Macchie, macchie rosse, OVUNQUE! E per cosa? Solo per dei stupidi fiori che aveva ricevuto quella mattina, peonie, bastava sfiorarle, annusarle, avvicinarsi anche di poco e il risultato era quello. Disastroso, umiliante.
Mentre spalancava la porta per andarsi a sedere da qualche parte in attesa di Madama Chips, si chiese chi poteva essere quel cretino che le aveva definitivamente rovinato il giorno di San Valentino che non poteva essere peggiore di così.
Un rampollo purosangue che voleva corteggiarla? Qualche ragazza Serpeverde che voleva vendicarsi?
Ooh, ma l'avrebbe scoperto.
Dopo essersi seduta su un lettino, si rese conto che c'era qualcosa che non andava. Non era sola. No.
Alla sua destra, nel letto accanto, c'era colui che poteva davvero rendere quel giorno peggiore.
Lo guardò seccata, cercando di non pensare a com'era ridotta e alle eventuali prese in giro.
Beh, guardando la fronte del ragazzo non sembrava stare meglio di lei.
"Butler."
Buon San Valentino Diana.
 
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mepheesto¨
view post Posted on 15/2/2013, 23:48




Stava massaggiandosi nuovamente la fronte in un gesto di sofferenza fin troppo teatrale per essere effettiva, mentre un qualcosa di molto simile a un fungo entrò e si andò a sedere al letto accanto al suo, sbuffante peggio di una ciminiera. O di una barca a vapore. O di una caffettiera. E dio, cosa avrebbe dato per un caffé in quel momento.
Gli ci volle un pò per capire di chi si trattasse, ma quando ci arrivò non solo era già stato richiamato in causa, ma si era anche preso una buona ventina di secondi per analizzare chi si trovava davanti ad occhi stretti. La conclusione finale era stata semplicemente la peggiore risata sguaiata, sporca e gracchiante che gli sarebbe mai potuta uscire.

Oh dio, la Pimpa!
 
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**Arianna C. Malfoy**
view post Posted on 15/2/2013, 23:53




Eh figurarsi.
Non poteva non prendersi gioco di lei, no, sarebbe stato strano in effetti.
Sbuffando prese il cuscino che aveva dietro la schiena e glielo tirò in faccia.
"Che hai da ridere, stronzo?" Uh, che parolone, per dirlo lei, era davvero di cattivo umore.
"Ti sei guardato? Hai un promontorio in fronte."
Decise che lui era peggio di lei a guardarsi. Non poteva pensare alle proprie indecorose macchie color fragola.
 
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mepheesto¨
view post Posted on 16/2/2013, 00:02




Fermò il cuscino con un gesto convulso, usando l'intero braccio, mentre la mano seguiva trascinata.
"Oh, per favore. Se questo è un promontorio - si sfiorò appena la fronte, con una lieve smorfia di dolore - tu sei un fottuto cratere lunare."
O marziano. O una catena vulcanica. O un campo di papaveri.
 
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**Arianna C. Malfoy**
view post Posted on 16/2/2013, 00:06




"Può essere, ma sono il cratere lunare più bello che si è mai visto, se permetti." Rispose con un sopracciglio inarcato.
Merlino, quanto prurito aveva, non riusciva a smettere di grattarsi le braccia, doveva distrarsi, in caso contrario rischiava di scorticarsi la pelle. Meglio concentrarsi su di lui, quindi.
"Ma dimmi." Le spuntò un sorrisetto.
"Chi ha avuto la brillante idea di picchiarti? Devo assolutamente mandargli un regalo!"
Uno zuccherino, come sempre.
 
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mepheesto¨
view post Posted on 16/2/2013, 00:09




La guardò per un attimo, chiedendosi se risponderle o meno, dimenticandosi completamente quale fosse il suo reale problema nel momento in cui la rivide grattarsi. Ignorò anche la domanda che gli pose, ridacchiandole in faccia, e scoppiando definitivamente a ridere per l'ennesima volta nel rigirarsi e darle le spalle.
Col cavolo che sto a spiegarti che mi ha picchiato un quadro.
 
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**Arianna C. Malfoy**
view post Posted on 16/2/2013, 00:14




Che ragazzo antipatico, sapeva solo riderle in faccia. Solo lui la faceva innervosire in quel modo.
Aveva il vizio di non rispondere alle sue domande, in effetti non era la prima volta, ma ovviamente non volendo demordere si alzò e si sedette accanto a lui, nel suo letto, incrociando le gambe.
"Oh, dai, non vorrai non rendermi partecipe della tua rissa?"

Fece lo sguardo più curioso possibile.
"Ti prego, sono davvero molto interessata."
Lo era davvero, le disgrazie di Butler potevano solo metterle il buon umore.
 
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mepheesto¨
view post Posted on 16/2/2013, 01:09




"Sarà un mio problema, tu che dici."
Sbuffò, lanciandole un occhio veloce mentre gli si sedeva accanto, con i fianchi che gli sfregavano contro e a guardarlo dall'alto al basso.
"E poi la gente deve pure imparare ad arrendersi all'idea che se dopo un pò l'età avanza, non è che possono aspettarsi i miracoli dalla vita, è normale che una mogliera come la signora Vounderville finirà per cercare soddisfazione altrove."
No, aspetta, lingua biforcuta del cazzo. Se uno decide di non raccontarle, le cose, perché poi finisce per raccontarle. Dannata incapacità di mettere a freno il cervello.
 
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**Arianna C. Malfoy**
view post Posted on 16/2/2013, 01:16




Era un pò confusa e perplessa.
"Ehm.. non riesco a seguirti."
Lo guardava come se avesse avuto davanti un malato di mente.
"Cosa c'entra un quandro col discorso che stavamo facendo? Parlavamo del perchè ti meriti di essere picchiato da ogni persona che ti vede."
Fece un sorriso candido, non era proprio quello il punto della situazione, ma faceva lo stesso.
Mai perdere l'occasione di inserire battutine nel discorso.
 
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mepheesto¨
view post Posted on 16/2/2013, 01:25




Sbuffò, guardandola storto. Beh, almeno non aveva capito a cosa si stesse riferendo. Rimanendo un'altra decina di secondi a guardarla male, si rigirò di scatto sul letto, rotolandosi, finendo contro il materasso di pancia, e occultando il muso nel cuscino.
Si stava probabilmente lamentando, dicendo qualcosa del tipo "quadri del cazzo", mentre il cuscino non gli permetteva di dire qualcosa di troppo comprensibile.
 
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**Arianna C. Malfoy**
view post Posted on 16/2/2013, 01:30




Non poteva non guardarlo con aria di commiserazione, doveva ammettere che scatenava tutta la misericordia e la pietà che c'era in lei, quando ovviamente non era intenzionata ad ucciderlo.
Gli fece pat-pat sulla spalla, allungandosi in avanti per arrivarci, di sicuro non aveva intenzione di fare pat-pat sul sedere, che era molto più vicino.
"Con chi passerai San Valentino? La tua ragazza ti ha pensato?"
Chissà perchè, forse San Valentino era un argomento sbagliato, era una festa che probabilmente la maggioranza del genere maschile odiava.
"Oh dimenticavo, tu non hai una ragazza."
Concluse, perchè doveva sempre aggiungere un pò di pepe.
 
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mepheesto¨
view post Posted on 16/2/2013, 01:54




Alzò la testa di scatto, storse il busto in maniera da guardarla dritta negli occhi, e le dedicò lo sguardo di rassegnazione più incredulo che poteva partorire.
Insomma, stava cercando di passare tutti i giorni della sua vita a fare i meglio sforzi per divertirsi un pò e non ripensare al fatto che sì, quella cosa buffa e bucherellata che gli stava davanti, quella ramazza di scopa con la parrucca bionda che passava i meglio momenti della sua vita a disturbarlo e gli altri ad appendersi come un gatto sui suoi poveri martoriati attributi, che ormai giravano a tal punto che gli bastava abbassare un pò la testa per godere degli effetti di un ventilatore, che lei, proprio lei, da lì a cinque-sei anni se la sarebbe pure dovuta sorbire in casa, con tanto di tendoni, e alambicchi, e vestiti stupidi, e i suoi genitori a rinfacciargli ogni giorno di più la sua totale impotenza sulle loro decisioni, in quella che era la grande rappresentazione della sua disfatta totale.
 
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**Arianna C. Malfoy**
view post Posted on 16/2/2013, 13:19




Ricambiò lo sguardo, non perdendo il suo sorrisetto.
"Oh vero che sbadata." Esordì portandosi indietro i capelli color grano con fare annoiato.
"Come ho potuto..." Che sguardo drammatico, seh.
"Avrei dovuto mandarti dei cioccolatini, fatti con le mie mani magari. Ma avevo completamente dimenticato di avere un fidanzato adorabile. Spero che potrai perdonare questa mia mancanza."
Ora era palesemente divertita.
"Non sarai stato tu a mandarmi le peonie?" Chiese sospettosa, anche se ne dubitava fortemente, convinta che Butler non sapesse nemmeno cosa potesse essere San Valentino.
 
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mepheesto¨
view post Posted on 17/2/2013, 02:44




Alzò gli occhi al cielo facendo finta di non ascoltarla per buona parte del discorso, finché non venne accusato del peggio.
"CHE? Dio santo incrociato, no. Giammai." Suonava seriamente offeso, nel suo difendersi.
Insomma, come osi tu, piccola sciacquata che non sei altro, dire che io, proprio io, nient'altri che io, sì, proprio io, ho fatto un gesto talmente stupido, blando e cliché come mandarti dei fottuti fiori senza metterci neanche un candelotto di dinamite in mezzo.
 
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21 replies since 15/2/2013, 23:21   114 views
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