Si dice che alcune storie siano pericolose..

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/4/2012, 20:34
Avatar

Group:
Grifondoro
Posts:
6,837
Location:
T.A.R.D.I.S.

Status:


"Si dice che alcune storie siano pericolose.
Alcune possono permettere al lettore di immergersi in un mondo parallelo, che ci sembra allo stesso tempo essere a due passi di distanza.
Sembra quasi che ci si possa perdere tra le pagine di un libro, che sia un romanzo d'amore, d'avventura o di fantascienza non importa; ciò che conta è che si può cadere, nel vero senso della parola.
Si può sognare, ma non sempre fa bene.
Si può ridere, piangere o credere che un personaggio ben preciso sia nostro fratello, sia qualcuno che conosciamo.
Qualcuno che da un momento all'altro, possiamo trovare alle spalle, pronto per portarci via dalla solita banale routine quotidiana.
Alcune storie sono pericolose.
Possono ucciderti. Possono lasciarti senza parole, vuoto come un guscio di un animale morto. Alcune storie possono ferire, altre possono ricucire e cicatrizzare una ferita.
Alcune storie possono illudere e l'illusione è il male più grande.
Alcune storie, come questa, possono essere vera e possono disintegrarti."


David era attratto, per la precisione, da queste parole che aveva letto in un libro di Storia della Magia.
Anzi, non le aveva trovate in un volume qualsiasi, ma nel testo di Storia e Magia che possedeva e che quella sera era tornato a prendere nell'aula dove si tenevano le lezioni, in quanto la mattina l'aveva dimenticato sotto al banco.
David era uno dei tanti studenti che non aveva mai sopportato ricordare miliardi di nomi di folletti, gnomi o maghi che sembravano tutti uguali, magari cambiava soltanto un numero.
Gurnic il Primo, Gurnic il Secondo, il Terzo e così via, fino all'infinito.
Fino a quando gli occhi non si chiudevano per la stanchezza e il giorno dopo ti ritrovavi a non spiccicare parola alla presenza del professore, il sempre eterno fantasma insegnante Ruf.
Non c'era niente da fare, David odiava quella materia.
La considerava altamente noiosa, quasi quanto Divinazione, anche se a differenza di quest'ultima, il ragazzo ne riconosceva l'importanza e l'utilità.
Non si era mai sentito di persone e di studenti che non studiassero Storia della Magia.
Al contrario, David conosceva amici anche più grandi che non sapevano neanche dell'esistenza di Divinazione come oggetto di studio alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Così, dovendo ripetere alcune cose che ormai giù sapeva, grazie all'aiuto di Louis, per la verifica che c'era due giorni dopo, David aveva deciso di ritornare nell'aula di Storia della Magia per riprendere il proprio testo che aveva dimenticato.
Una volta recuperato, mentre usciva dalla stanza era andato a finire contro lo spigolo di un banco, forse perchè era distratto. Il suo libro era caduto a terra e si era aperto ad una pagina precisa.
O meglio, si era aperto in un punto dove c'era un altro foglio, sul quale aveva letto quelle frasi così belle, scritte da una grafia leggera e scorrevole, molto elegante.
Era strano, però.
Non era la sua scrittura, anche perchè non aveva quasi mai utilizzato quel libro, neanche per prendere appunti.
Le frasi erano ancora più misteriose, eppure David si era seduto su un banco e non riusciva più a staccare gli occhi dal testo.
L'ultimo pezzo lo lasciò interdetto, fin quando accadde l'imprevisto.
Alcune storie possono rendere cenere ciò che è materia, possono colpire e possono evocare demoni, spiriti e angeli.
Basta capire fin dove leggere e fin dove credere per non perdersi"



La luce dell'aula si spense all'improvviso. David e tutto ciò che si trovava all'interno con lui piombarono nel buio e un rumore sinistro iniziò a farsi strada tra quelle quattro pareti.
David non sapeva che cosa stava accadendo, eppure un brivido di paura gli fece capire che qualcosa non andava.
Il foglio che stava leggendo divenne bianco, l'unica luminosità in quell'oscurità.
D'un tratto, da quel pezzo di carta così semplice, piccole ombre cominciarono ad uscire.
Qualcosa gli diceva che quelle frasi non erano state scritte a caso.
 
Top
view post Posted on 13/4/2012, 21:20
Avatar

Group:
Grifondoro
Posts:
28,728
Location:
Wonderland

Status:


Quanto tempo era passato dall'ultima volta che aveva messo piede ad Hogwarts?
Decisamente troppo, data la fitta acuta di nostalgia che le attanagliava il petto ogni volta in cui il suo sguardo cadeva su un qualcosa di dolorosamente familiare.
Fosse stato per lei, non avrebbe mai lasciato quel posto.
Probabilmente, dopo il diploma, sarebbe rimasta lì ad insegnare, a fare la bibliotecaria, a pulire i pavimenti...
Tutto pur di non abbandonare casa sua.
Determinati avvenimenti avevano, però, impedito il tutto.
O meglio, lo avevano rimandato...
Lily si passò una mano tra i lunghi capelli rossi -avrebbe dovuto tagliarli, prima o poi- e continuò a camminare lungo i corridoi.
Senza sapere come, si ritrovò davanti l'aula di Storia della Magia.
Altri ricordi, altra fitta di nostalgia.
Strinse le labbra e, con un sospiro, spinse lentamente la porta per entrare.
 
Web  Top
view post Posted on 13/4/2012, 21:31
Avatar

Group:
Grifondoro
Posts:
6,837
Location:
T.A.R.D.I.S.

Status:


Il buio era sempre più fitto, eppure la luce che emanava il foglio di carta metteva in evidenza e in risalto le ombre sottili che stavano uscendo dalle righe che qualcuno quello stesso giorno aveva scritto.
David non sapeva che cosa stava accadendo, ma era concentrato e pronto a scattare da un momento all'altro.
Estrasse la bacchetta magica, disse "Lumos" e illuminò una parte dell'aula.
Le luci fisse della stanza sembrava che fossero sparite del tutto, magari c'era qualcosa che non funzionava.
Non si accorse della porta che si stava aprendo, perchè in quello stesso istante un urlo fortissimo e orribile strappò il silenzio che c'era in quel luogo.
Un essere fatto di ombra, tutto scuro e particolarmente grande, emerse dal libro e si scagliò contro David, spedendo il ragazzo dritto contro il muro.

Potremmo farlo impossessare (:
 
Top
view post Posted on 13/4/2012, 22:15
Avatar

Group:
Grifondoro
Posts:
28,728
Location:
Wonderland

Status:


Che si aspettava, di trovare un'aula immacolata e una situazione tranquilla?
Certo che no.
I guai la inseguivano, non era una novità.
Lily tirò fuori la bacchetta dalla tasca dei jeans, spedendo un incantesimo di ostacolo contro l'essere.
"Ciao, David. E' un piacere vederti. Da dove spunta il nostro simpatico amico abbronzato?"
 
Web  Top
view post Posted on 13/4/2012, 22:22
Avatar

Group:
Grifondoro
Posts:
6,837
Location:
T.A.R.D.I.S.

Status:


"Lily!"
David urlò il nome dell'amica, come se la stesse aspettando.
Poi, si fermò un secondo, cercando di vedere cosa stava accadendo.
Si girò di nuovo per un attimo verso la ragazza e cambiò espressione, diventando stupito.
"Lily? LILY!! Sei tornata!"
esclamò, questa volta contento.
Non ebbe neanche il tempo di avvicinarsi all'amica per abbracciarla o anche solo per vederla meglio in quell'oscurità così profonda, che altre tre ombre scure uscirono dal voglio e iniziarono ad urlare come delle arpie.
I loro versi striduli davano particolarmente fastidio, tanto che David scagliò tre Schiantesimi contro di loro, ma nessuno ebbe effettò.
Gli incanti rossi passarono attraverso i loro corpi esili, rimbalzarono sul muro dell'aula e iniziarono a girare per la stanza.
Uno tornò indietro, stava per colpire Lily ma David riuscì a tirarla giù, per un pelo.
"Ma che cavolo succede!"
I mostri d'ombra evocarono delle ali bianche, anzi quasi grigie, si alzarono in volo e iniziarono a lanciare oggetti all'impazzata.
 
Top
4 replies since 13/4/2012, 20:34   327 views
  Share